immagini e documenti della venezia giulia



Autore: Paolo Stendardo
Anno: 2018
Formato: 19x27 cm.
Pagine: 184
Numero illustrazioni: 105
Stampa interno: Colore
Copertina: Colore, brossura con alette
Prezzo: Euro 20,00
Lingua: Italiano
ISBN: 88 6803 263 0

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Le piume, la corsa,
il Tricolore

Lo sbarco a Trieste
della II Brigata Bersaglieri
il 3 novembre 1918 


23 maggio 1915: il Regno d’Italia dichiara guerra all’Austria-Ungheria. 

A Trieste prendono il via ritorsioni nei confronti degli italiani sotto forma di saccheggi ed incendi di edifici. Inizia un clima di tensione e di attesa da parte della popolazione che si protrarrà per tutta la durata del conflitto, alternato da momenti di speranza e delusione a seconda delle notizie pervenute dal fronte. Sul Carso la 3^ Armata è rimasta difatti bloccata davanti ad un’ultima serie di alture, fortemente munite a difesa, che diverranno un incubo per coloro che tenteranno di superarle. Anche i bersaglieri ci provano, ma la tattica di Cadorna dell’attacco frontale serve solo a decimarli. Vengono i giorni di Caporetto e poi quelli del Piave. I figli di La Marmora si sacrificano fino all’ultimo prima a coprire la ritirata, poi a fermare il nemico. E quando gli ultimi giorni dell’ottobre 1918 la II Brigata Bersaglieri riceve l’ordine di raggiungere Treviso e poi Venezia, i bersaglieri si apprestano a divenire gli attori della grande geopolitica per un appuntamento con la storia.
Il loro entusiasmo sarà secondo solo a quello dei triestini quando il 3 novembre sbarcheranno nella città redenta. Qui e nelle località limitrofe i fanti piumati potranno finalmente trascorrere alcuni mesi aiutando i civili e sostenendo il ritorno alla normalità. Ma il peggio non è passato e la guerra appena conclusa non sarà l’ultima.