immagini e documenti della venezia giulia



Autore: Misic Zivorad
Anno: 2010
Formato: 14,5x20 cm.
Pagine: 130
Stampa interno: bianco e nero
Copertina: colore, brossura
Prezzo: Euro 8,00
Lingua: italiano
ISBN: 88 89153 826

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Nico

Memorie di Trieste


Scrivere di Zivorad Misic, “Zico” per chi mastica fumetto a Trieste, non è cosa semplice. E aldilà di tutto ciò che un sincero rapporto di amicizia e stima potrebbe indurmi a raccontare, su Zico artista dobbiamo assolutamente parlare di massimi sistemi: passione, professionalità, rigore morale e una straordinaria capacità di entrare in simbiosi con le storie che illustra, immagina, dipinge. Prima di collaborarci assieme, di Zico conoscevo la sua opera pittorica - soprattutto le donne che faceva vivere nei propri dipinti, sempre carnali, calde e deliziosamente “cattive” - e il tratto incisivo e spigliato prestato all’albo “Sonia a Trieste”, quasi un pulp tarantiniano con la protagonista che sparava calci rotanti con più destrezza di Chuck Norris. E c’era pure il suo impegno a dispensare la propria arte a giovani e baldi allievi... Lavorammo per la prima volta insieme alle illustrazioni per il catalogo di una mostra e mi resi conto immediatamente con quale serietà Zico affrontava ogni impegno; ne ebbi la conferma tempo dopo, quando la Twilight si avventurò nel progetto antologico “ Fratelli in armi”...ai disegnatori dei cinque episodi avevo raccomandato il massimo sforzo nel render viva la Prima Guerra Mondiale. Scrivere di Zico non è semplice... anche perchè bisogna inevitabilmente fare i conti con uno degli aspetti più interessanti di molte sue produzioni: l’appartenenza profonda e la sinergia narrativa e grafica con la vita di Trieste. “Nico: memorie di Trieste ” è certamente una delle prove più sentite e ambiziose della carriera di Zico, un intreccio di forza, mistero, vendetta; un teso rincorrersi di ombre nel tempo, sensazioni, incubi, deja-vu a cui forme e anima di Trieste, oltremodo algide e tenebrose - più che somigliare ad anonimi fondali di cartapesta - sembrano proprio appartenere.